Allo Stadio di Domiziano in Piazza Navona a Roma nell’ambito della manifestazione WAW (Woman in Art Week) si è tenuto a partire il meeting ironico-interattivo «Il Maschiometro» (Editore Lampi Di Stampa-Milano), con Stefania Nardo , autrice di una micro-teoria sugli uomini. Malgrado il titolo ambiguamente ironico, la dottoressa Nardo è giunta all’ individuazione delle 35 categorie di uomini tramite una rigorosa indagine di mercato, elaborata attraverso ricerche aderenti ai correnti criteri scientifici di ogni indagine sociologica. Il Maschiometro consente di individuare le categorie nelle quali rientrano gli uomini e dovrebbe venir utilizzato da uomini e donne per capire rapidamente con chi si ha a che fare.

L’incontro dello Stadio di Domiziano è stato animato da un dibattito particolarmente vivace perché la giovane sociologa oltre a focalizzare il suo intervento sull’evoluzione del maschio italiano dall’Unità d’Italia a oggi, ha coinvolto il pubblico sulle dinamiche interpersonali tra gli uomini e le donne del nostro tempo, invitati ogni giorno dai media a riflettere tra una nuova svolta della politica europea, le ultime statistiche degli sbarchi sulle nostre coste e l’ assegnazione dell’ ultimo Oscar a Cannes.

Nell’happening la sociologa ha così prospettato - in un’analisi variegata e originale - una figura maschile sorprendente: un uomo contemporaneo sì, ma quasi ingenuo, un personaggio alla Marlon Brando che avvicina la donna senza neppure preoccuparsi – o non molto - dell'essere o meno gradito. Stefania Nardo traccia così un ritratto multisfaccettato del Maschio contemporaneo, oscillante tra «Cocco di Mamma» e «Digitale», con una spolveratina di «Amante Complice». Nel corso della serata, entro la cornice ironica e affettuosa delle parole di Stefania, un pubblico divertito è stato ancora una volta, come in confessionale, costretto a prendere atto della perenne e mai risolta difficoltà di intesa tra gli uomini e le loro compagne di vita.

A. G.

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