Stefania Nardo
Ideatrice de "il Maschiometro®"
Dalla Premessa del libro "Il Maschiometro":
"Per quanto mi riguarda, come autrice di questo “Manualetto” sul mondo maschile, o meglio sui rapporti che le donne hanno con i signori uomini, tengo a dire subito qualcosa di me, anche per giustificare la presunta competenza che sembro attribuirmi sull’argomento.
Sono single per destino e non per scelta: “ho incontrato uomini sbagliati e me ne sono accorta in tempo”, come dico sempre a chi mi chiede “perché ancora single?”.
Naturalmente “mai dire mai”; ma essere donna single a 50 anni per destino e non per scelta … è un biglietto da visita che spaventa gli uomini … specialmente se sei sociologa !!!
Certo siamo in tante ad aver incontrato “uomini sbagliati”; se proviamo a guardarci intorno, ci accorgeremo che gli uomini “normali” e “liberi” non sono facili da reperire.
Anni fa mi è capitata questa frase sotto gli occhi: “Vi sono uomini dei quali la natura tira quante copie vuole, senza stancarsi minimamente” (A. Dumas, figlio). Nulla di più vero … quindi è necessario individuare la matrice ovvero i ‘modelli originali’ (= Tipologie/Categorie di Maschi) che generano queste copie!!!
Sarà deformazione professionale, ma la voglia di conoscere, di interpretare, di trovare una spiegazione a tutto ciò che capita mi ha portato ad “auto-commissionarmi” una ricerca di mercato sulla popolazione maschile con la quale si interagisce a 50 anni e dintorni … in sostanza siamo la “Generazione cerniera” che unisce i giovani ai meno giovani.
L’ottica da cui esaminerò il tutto sarà quella delle donne, anche perché queste hanno uno spirito ironico più spiccato rispetto agli uomini.
Non è inoltre trascurabile il fatto che le donne sono le principali “user” del “prodotto uomo” e che i nostri argomenti di discussione riguardano proprio l’universo maschile.
L’obiettivo principale di questo libro, quindi, sarà quello di individuare delle idee che possano aiutare a comprendere l’universo maschile.
Innanzitutto, approfitto per ringraziare di cuore per la disponibilità e la pazienza dimostrata le donne che hanno partecipato a questa indagine … prevalentemente mie compagne di veduta!
Per la serie … ho ascoltato anche voi …
Dal momento che il “prodotto oggetto di studio” è in grado di pensare e parlare, mi è sembrato opportuno fare un’eccezione metodologica e di intervistare un gruppo rappresentativo di uomini, ai quali ho sottoposto le opinioni espresse dalle donne nei loro confronti … incredibilmente … loro sono d’accordo !!!
Cari uomini, consentitemi di dare una chiave di lettura ironica, seppur realistica: non ve la prenderete … vero?!?
Certo per avere una rappresentatività del vostro universo è opportuno considerare la realizzazione di un secondo volume che riporti anche l’altra “campana” avente come oggetto l’universo femminile.
Ma nasce un problema che affronterò al momento opportuno: gli uomini, nel momento in cui diventano oggetto, anche se solo d’indagine, spesso perdono di obiettività!!!"